Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2019/2020
Serie C
09-02-2020 - Giornata: 25 - Gorgonzola - Città di Gorgonzola
Girone A


Giana Erminio AS - Alessandria US 1912 2 - 1 (2 - 1)
RETI: 23. Manconi J. [Gi] , 36. Manconi J. [Gi] 44. Chiarello R.[A]

Alessandria US 1912 Valentini Alex, Dossena Alberto, Gonnelli Lorenzo, Prestia Giuseppe, Cleur Gabriel Isaac, Castellano Fabio [62. Martignago Riccardo], Casarini Federico [46. Gazzi Alessandro], Di Quinzio Davide [28. Chiarello Riccardo], Celia Raffaele, Arrighini Andrea [80. Sartore Francisco], Eusepi Umberto A disp.:Cosenza Francesco, (P) Crisanto Lorenzo, Gerace Matteo, Gilli Filippo, Gjura Kleto, M Hamsi Oussama, Sciacca Giacomo, Suljić Cazim All.: Gregucci Angelo Adamo

Formazione avversaria
GIANA ERMINIO AS: Leoni, Madonna, Teso, Perico, Solerio, Pinto [75. Bellazzini], Dalla Bona, Piccoli, Greselin [56. Pirola], Perna [88. Pedrini], Manconi. A disp.: Marenco, Nolan, Duguet, Capano, Zulli, Sosio, Cortesi, Corti, Raja. All.: Albè Cesare.

Arbitro: Arace Mario Davide (Lugo di Romagna) [Ferrari, Porcheddu]
Note
Ammoniti: 40. Gonnelli [A]. Angoli: 2-2. Recuperi: 2.+ 4. Spettatori: 319 paganti, 265 abbonati, incasso € 3.967 Cielo coperto, terreno in discrete condizioni Inizio ore 17,30

Commento
UN TEMPO E DUE GOL REGALATI. LA GIANA RINGRAZIA Scellerata uscita di Valentini, Dossena si fa infilare. Meglio la ripresa, ma non basta Una domanda:perché regalare un tempo due gol alla Giana? Poi non basta un secondo tempo all'attacco, anche se con poche occasioni, per recuperare una partita che l'Alessandria gioca solo 45 minuti, 2-1 il finale. Un errore clamoroso di Valentini, che sbaglia tutto e consegna la palla del vantaggio a Manconi, Dossena che completa il disastro sul raddoppio. Per i padroni di casa 13 punti in 6 partite, per i Grigi solo 6: la realtà è che bisogna avere il coraggio di lasciare fuori giocatori che camminano (Casarini), perché altrimenti si fa come i gamberi e si butta via di nuovo la stagione. LE SQUADRE Cambia anche l'atteggiamento tattico dell'Alessandria, un 3-5-2 che, in fase di impostazione diventa un 3-4-1-2, con Di Quinzio trequartista (dal 27' Chiarello, dopo l'infortunio all'ex Pisa) alle spalle di Eusepi e Arrighini. In difesa il debutto di Gonnelli al centro e, a sinistra, Prestia preferito a Sciacca. Cosenza parte dalla panchina. Giana con la linea difensiva a 4, Dalla Bona perno del centrocampo e Greselin dietro agli attaccanti Perna e Manconi. LA PARTITA La prima occasione è per la Giana, al 14': Greselin troppo libero in area, si esibisce in una girata, che sfila di un nulla sul fondo. La risposta è una conclusione di Arrighini dal limite, sporcata da un difensore, che arriva tra le braccia di Leoni. Al 17' Eusepi impegna il portiere in un intervento a terra. Al 23' i Grigi vanno sotto: dalle retrovie il lancio per Manconi, Valentini azzarda una uscita scellerata ben oltre l'area e tenta un anticipo di piede (il destro) che non riesce, così l'attaccante ha campo libero per incrociare e la palla passa tra le gambe di Dossena. Al 28' Giana vicina al raddoppio, buon per i Grigi che Cleur respinge la conclusione di Solerio che sta per superare ancora Valentini. Il 2-0 al 36' ancora un lancio da dietro di Solerio, che fa viaggiare Manconi. Salta Dossena, evita anche Valentini incrocia sul palo più lontano. L'unica azione, al 43', è mal gestita: Cleur lancia Arrighini a destra, cross teso per la conclusione di Eusepi debole e parata. Un minuto dopo, al 44' però, la partita si riapre: sponda di testa di Eusepi per Chiarello che firma il gol dell'ex e tiene viva la speranza. In avvio di ripresa, al 3', il colpo di Cleur è di un nulla sul fondo. Proteste dei Grigi per un intervento irregolare, non sanzionato. Al 17' dentro anche Martignago, che va a fare il trequartista e Chiarello si sposta in mezzo. Al 25', ancora su sponda di Eusepi, l'ex cerca la doppietta dal limite, palla di poco sulla traversa. Al 34' la conclusione incrociata di Martignago trova il palo e poi l'angolo. Al 35' provvidenziale il salvataggio di Gonnelli sul destro in area di Perna. Poi assalti vani e brividi sulle ripartenze. E un passo indietro che fa malissimo. (Il Piccolo.net – Mimma Caligaris) Delusione a Gorgonzola L’ALESSANDRIA TOCCA IL FONDO, POI RISALE TARDI Solo nella ripresa si vede la mano di Gregucci: più coraggio e personalità ma la frittata era già stata fatta Un tempo e due gol regalati: si spiega così l’ennesima sconfitta dei grigi che, contro la Giana Erminio, sono per 45’ la fotocopia della squadra abulica vista contro la Pianese, con l’aggravante di due errori difensivi che mandano altrettante volte in porta i lombardi. Poi Chiarello riaccende le speranze, che resteranno tali. Almeno conforta che cominci a vedersi la mano di Gregucci: accantonato l’orribile 3-5-2, l’Alessandria passa a un offensivo 3-4-1-2 nel quale spicca la presenza contemporanea di quattro under titolari (Celia, Cleur, Dossena e Castellano) col debutto al centro della difesa di Gonnelli, che soffia il posto a Cosenza. La prima frazione è purtroppo un «déja-vu»: scarseggiano le idee in mezzo al campo, dove chi è chiamato in causa non fa filtro e non ha passo. La difesa prova a giocare alta ma ha la cronica tendenza a fare l’esatto contrario di quello che vorrebbe l’allenatore e una Giana Erminio in ottima salute prende subito in mano il comando del gioco. Niente di trascendentale, però l’episodio che dà la svolta al match è dei milanesi e coinvolge, suo malgrado, uno dei più positivi del campionato dell’Alessandria. Il portiere Valentini la combina grossa «ciccando» clamorosamente l’intervento e la gara è in salita. Quando poi Dossena si fa dribblare facilmente da Manconi, è un uno-due micidiale per i mandrogni. Un lampo di Chiarello a fine frazione dimezza il distacco e lascia aperta qualche speranza. Il secondo tempo è invece di tutt’altra impronta: i grigi hanno invece il merito di giocare con piglio e determinazione, non fanno nulla di trascendentale e si capisce che il lavoro per Gregucci sarà ancora lungo, ma almeno c’è un dominio territoriale che non si vedeva dalla metà del girone d’andata. L’ingresso di Gazzi dà più equilibrio e nerbo al centrocampo, la squadra gioca almeno 30 metri più avanti e la Giana è costretta a disporsi con un conservativo 5-3-2. Nel provare il tutto per tutto, Gregucci dà spazio anche a Martignago: l’ex Albissola si piazza dietro le punte con Chiarello che retrocede in linea con Gazzi, pronto a buttarsi negli spazi. Per 20’ la squadra piace, poi la condizione è quella che è, ma almeno si può ripartire da questi presupposti, prima che sia troppo tardi. (La Stampa . Ed. Alessandria – Francesco Gastaldi) GIANA TRASFORMATA MANCONI SUPER È CRISI ALESSANDRIA Terza vittoria consecutiva per la Giana che grazie a un super Manconi batte anche l’Alessandria, senza vittorie da cinque turni. L’attaccante, arrivato in prestito dal Perugia (5 gol nelle ultime tre), ha prima approfittato di un’uscita a vuoto di Valentini per l’1-0 e poi ha infilato il raddoppio dopo un dribbling in area su Dossena. Entrambi i gol su assist di Perna. L’ex Chiarello ha riaperto la gara con un bel destro nell’angolino e nella ripresa la squadra di Gregucci ha spinto molto ma invano. Questa è un’altra Giana rispetto a quella dell’andata. (La Gazzetta dello Sport – Stefano Spinelli) Prova senza carattere della squadra di Gregucci L’ALESSANDRIA GRIGIO SBIADITO PAGA DAZIO A CASA DELLA GIANA La Giana Erminio non aveva mai battuto l’Alessandria in casa. Ma questi Grigi senza carattere, che regalano un tempo e due gol ad una formazione che sta volando, sono capaci di stabilire primati in negativo. Gregucci vuole guerrieri? Allora si rimbocchi le maniche per cambiare la testa a giocatori che non hanno capacità di capire che in questa categoria, e su campi come quello di Gorgonzola, si lotta con la bava alla bocca, si corre, si fa la guerra su tutti in palloni. E non si tira indietro la gamba o, peggio ancora, si cammina: gli effetti sui risultati e sulla classifica sono evidenti, ma è anche questione di rispetto verso una piazza che merita ben altri spettacoli. Ad ogni gara problemi noti, amplificati da errori anche da parte di chi poteva sembrare una sicurezza. Come Valentini: il primo gol è colpa sua, una uscita scellerata, per di più con il piede sbagliato. Il resto lo fa Dossena, surclassato da Manconi: duello stravinto dall’attaccante, per manifesta inferiorità del marcatore. Così, in meno di un quarto d’ora, dal 23’ al 36’, la gara gira dalla parte di chi sa cosa vuole, con Dalla Bona che giganteggia in un centrocampo in cui troppi grigi passeggiano. Chiarello, l’ex, illude, aggredire nella ripresa serve a poco: perché c’è confusione più che lucidità, c’è affanno più che sostanza. Almeno in mezzo c’è un po’ più di ordine, con Gazzi, ma non c’è una sola opportunità vera per pareggiare. E l’Alessandria scivola all’indietro, verso un altro epilogo di stagione deludente. (Tuttosport – Mimma Caligaris) UN MANCONI STELLARE ABBATTE L’ALESSANDRIA Allo stadio comunale “Città di Gorgonzola” si affrontano Giana Erminio e Alessandria, sfida valevole per la venticinquesima giornata di serie C girone A. Entrambe le squadre cercano di raggiungere al più presto i propri obiettivi stagionali: da una parte i biancocelesti che vogliono puntare alla salvezza, possibilmente senza passare dai playout, dall’ altra i grigi che vogliono confermare le posizioni delle scorse stagioni giocandosi i playoff, ma non trovano la vittoria da quattro partite. Soprattutto la squadra di casa vuole vendicare la pesante sconfitta dell’andata al “Moccagatta”, un match senza storia chiuso già nella prima frazione di gioco. Cesare Albè propone lo stesso schieramento che ha visto la sua squadra imporsi a Carrara. Stante l’ultima giornata di squalifica di Paolo Acerbis, rimediata in Serie D in Caravaggio-Tritium, tra i pali ritroviamo Riccardo Leoni. Nelle fila difensive gli esterni Madonna e Solerio supportano al centro Teso e Perico. A centrocampo Greselin confermato titolare dietro le punte Perna e Manconi, insieme a Piccoli, Dalla Bona e Pinto. Nelle fila ospiti parecchie defezioni e Gregucci rivede così la squadra: tra i legni confermato Valentini, nel reparto arretrato Sciacca, Cosenza e Gonnelli, a centrocampo Castellano, Casarini, Di Quinzio, Suljic e Celia, in attacco Arrighini ed Eusepi. Primo Tempo Dopo dodici secondi Manconi s’invola verso la porta, conclude fuori di poco. Al 14’ Madonna serve Perna, altra occasione sfumata. Al 15’ gli ospiti rispondono con Arrighini, Leoni afferra. Al 22’ Manconi sblocca il risultato con Valentini ormai battuto ed un gravissimo errore di Gonnella. Al 26’ infortunio per Di Quinzio, entra l’ex biancoceleste Chiarello. Al 28’ tiro a colpo sicuro di Solerio, Cleur salva in area. Al 37’ assist di Perna a metacampo per Manconi che in velocità salta tutta la difesa e realizza il raddoppio. Al 43’ pericolo di Eusepi, l’estremo difensore di casa blocca. Al 43’ Chiarello accorcia le distanze. Secondo Tempo Al rientro dagli spogliatoi altro cambio deciso dall’Alessandria: esce Casarini, entra Gazzi. Al 51’ buona azione di Madonna dagli sviluppi di un calcio d’angolo, di poco sopra la traversa. Al 55’ primo cambio per i martesani: esce Greselin, entra Pirola. Al 61’anche i grigi effettuano una sostituzione: esce Castellano entra Martignago. Decisioni arbitrali lasciate un po’ al caso in questo frangente con una testata al naso ai danni di Solerio non vista dal direttore di gara. Al 74’ Bellazzini rileva Pinto. Al 78’ conclusione velenosa di martignago, Leoni bravo a mettere in angolo. Al 79’ Sartore prende il posto di Arrighini. All’88’ invece tra le fila della squadra di casa, Pedrini sostituisce Perna. Tre punti pesantissimi per gli uomini di mister Cesare Albé contro un avversario veramente difficile. (TuttoTritiumGiana – Davide Villa) RISULTATI: Arezzo – Como 1-1 Juventus U23 – AlbinoLeffe 1-1 Lecco – Pergolettese 3-1 Novara – Gozzano 4-1 Olbia – Carrarese 2-1 Pianese - Pro Patria 1-1 Pro Vercelli – Pontedera 3-1 Renate – Pistoiese 1-0 Robur Siena – Monza 2-2 CLASSIFICA: Monza p. 60, Renate 43, Pontedera 42, Carrarese 39, Novara, Robur Siena 38, AlbinoLeffe 35, Alessandria 34, Arezzo 33, Como, Pistoiese, Pro Patria 32, Pro Vercelli 31, Juventus U23 30, Lecco 28, Pianese 24, Giana Erminio 23, Pergolettese 21, Olbia, Gozzano 19. MARCATORI: 15 RETI: Infantino (Carrarese); 11 RETI: Cutolo (Arezzo); Galuppini (Renate), 10 RETI: Gabrielloni (Como); Bortolussi (Novara), 9 RETI: Eusepi (Alessandria), Gori (Arezzo), Mota Carvalho (Monza 2, Juventus 7) De Cenco (Pontedera), Il punto sul campionato Il Monza rallenta a Siena; cade il Pontedera e il Renate torna al secondo posto; aumentano le pretendenti ai playoff con 8 squadre in 5 punti; Gozzano e Olbia ultimi, ma i sardi vincono dopo 22 giornate. Impresa della R. Siena (38) che rimonta il doppio svantaggio alla capolista Monza (60): subito rigore per i brianzoli (a segno D’Errico dopo 2′) e raddoppio di Scaglia al 23′. I toscani rimontano con Arrigoni (5) al 29′ e D’Ambrosio al 42′. Nell’anticipo di sabato cade a Vercelli il Pontedera (42): per la Pro (31) seconda vittoria consecutiva firmata da Rolando, Emmanuello (entrambi arrivati a gennaio) e Varas. Inutile il momentaneo pari di Bruzzo (6). Toscani con 3 punti nelle ultime 5 giornate e scavalcati in classifica dal Renate (43) che pone termine alla striscia positiva (9 partite) della Pistoiese (32). Torna al gol dopo un mese Galuppini (11) che decide la gara all’82’. Espulso nel recupero Morachioli. Seconda sconfitta consecutiva della Carrarese (39) battuta in rimonta dall’Olbia (19). I sardi non vincevano dalla seconda giornata: al gol di Pasciuti hanno risposto, nella ripresa, La Rosa (5) su calcio di punizione e Cocco, nel giro di 8 minuti. L’Olbia raggiunge il Gozzano travolto nel derby di Novara con gli azzurri che agguantano il Siena a 38 punti. A segno Bortolussi (10) e doppietta di Buzzegoli che chiude il match dopo un’ora di gioco. Prova a riaprirla Secondo (il figlio del presidente della Pro Vercelli) al 85′ ma il 2003 Pinotti, nel recupero, sancisce il 4-1 finale. Il Lecco (28) vince l’importante scontro diretto con la Pergolettese (21) grazie alla doppietta di Carissoni e al gol di D’Anna (5), tutti nel primo tempo. Ospiti a segno con Morello in avvio di ripresa. Il momento favorevole per la Giana (23) e per Manconi (5 gol in 3 partite) lo ha vissuto anche l’Alessandria (34) che, sotto di 2 gol dell’ex Gubbio al 35′, prova a rimettere in gioco la partita con Chiarello (6), subentrato all’infortunato Di Quinzio. La prevalenza territoriale dei Grigi nel secondo tempo si ferma sul palo di Martignago (complice una deviazione) al 79′. Tre pareggi, tutti per 1-1, nelle restanti 3 partite. La Juve U23 (30) riacciuffa, con Del Sole, l’Albinoleffe (35), che era passato in vantaggio in avvio di gara con Mondonico. Anche la Pianese (24), al quarto pari consecutivo, recupera il gol di Le Noci (5) a segno su punizione dopo 4 minuti con Dierna nella ripresa. L’Arezzo (33) fa pari contro il Como (32) al sesto minuto di recupero: lariani avanti con Gabrielloni (10) al 23′; poi Facchin para un rigore a Cutolo e, all’ultimo respiro, il pari di Tassi. (Alessandria US 1912)

Girone A

Giana Erminio AS - Alessandria US 1912 2 - 1 (2 - 1)

RETI:

23. Manconi J. [Gi] , 36. Manconi J. [Gi] 44. Chiarello R.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

GIANA ERMINIO AS: Leoni, Madonna, Teso, Perico, Solerio, Pinto [75. Bellazzini], Dalla Bona, Piccoli, Greselin [56. Pirola], Perna [88. Pedrini], Manconi. A disp.: Marenco, Nolan, Duguet, Capano, Zulli, Sosio, Cortesi, Corti, Raja. All.: Albè Cesare.

Arbitro: Arace Mario Davide (Lugo di Romagna) [Ferrari, Porcheddu]

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