Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2011/2012
Lega Pro 2ª Div.
25-09-2011 - Giornata: 4 - Chiavari - Comunale


Virtus Entella - Alessandria US 1912 2 - 1 (1 - 1)
RETI: 33. Rosso [Vi] , 51. Rosso [Vi] 25. Martini M.[A]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Miceli Mirko, Viviani Federico, Cammaroto Vincenzo, Barbagli Mirko, Cuneaz Andrè [69. Degano Daniele], Segarelli Gianluca, Menassi Roberto [80. Roselli Fabio], Simeoni Luca, Pandiani Jurgen [52. Artico Fabio], Martini Marco A disp.:(P) Bucuroiu George Alin, Ceregatti Sergio Luis “Serginho”, Motta Angelo Giovanni, Procida Stefano All.: De Petrillo Alessio

Formazione avversaria
VIRTUS ENTELLA: Paroni, Falcier, Villagatti, Bertoli, Talignani, Musso [78. Favret], Staiti, Hamlili, Volpe, Rosso [85. Russo], Lazzaro [72. Lenzoni]. A disp.: Otranto, Zampano, Ciarcià, Dolce. All. Prina Luca

Arbitro: Castrignanò Francesco (Roma) [Hager, Viello]
Note
Ammoniti: Barbagli [A]; Segarelli [A]; Artico [A] Recuperi: 0.+ 4. Angoli: 5-3 Spettatori: 700 Giornata variabile, terreno sintetico. Inizio gara ore 15.00

Commento
L'ALESSANDRIA CHE NON C'E' Secondo stop consecutivo e prestazione da bocciare. Contatti con Notaristefano? Dove è finita l’Alessandria? Se mai è iniziata la vera stagione di una squadra, che ha vinto le prime due partite senza entusiasmare e ora incassa il secondo stop consecutivo. Magari non pesante, nel punteggio, come quello di sette giorni fa, ma altrettanto brutto: per il non gioco, per la mancanza di reazione, per le fatica di stare in campo contro un avversario che certo ha dalla sua il piccolo vantaggio del sintetico, ma non basta per spiegare la fatica di stare in partita da parte di una formazione, quella grigia, che questo girone avrebbe dovuto vincerlo. Non stravincerlo, ma almeno provare a dominarlo, con quella carica di motivazioni che la voglia di andare a riprendersi quanto tolto ingiustamente dovrebbe garantire. Invece nulla, i gol abbastanza fortunosi e, comunque, su palla inattiva, alla prima difficoltà la squadra va in sofferenza, smette di ragionare e dimostra di non avere ancora una identità. Il risultato, al di là della sconfitta, è di una allarmante fragilità, figlia anche di una confusione tattica e di scelte che, ancora una volta, lasciano a dir poco perplessi. Perché Degano fuori e inserito solo negli ultimi 20’? Perché Simeoni a sinistra, lui che è uomo di fascia, ma a destra? Perché la difesa così larga, quando invece, sugli attacchi avversari, dovrebbe chiudersi? Perché autostrade concesse agli avversari di turno, che avranno anche meno qualità, ma quella che hanno, la fanno rendere al massimo? Atteggiamenti inspiegabili: nella ripresa, con un gol da rimontare, quasi sempre almeno sette uomini in maglia grigia dietro la linea della palla, non certo l’atteggiamento di chi vuole recuperare. E la condizione fisica precaria: l’ultima mezzora a corto di fiato, corricchiando, ‘sulle ginocchia’, gli avversari che hanno ancora da spendere e arrivano sempre primi sulla palla. Una squadra e, un non gioco, che fanno già pensare a uno scollamento tra giocatori e guida tecnica, almeno questa è la sensazione, di un non dialogo o, comunque, di linguaggi diversi, che si sommano ad alcune incongruenze tattiche. Perché questa squadra, non lo scopriamo solo adesso, ha abbondanza in alcuni ruoli e lacune in altri. Un esempio? La difesa: ieri la linea a 4 formata da quattro centrali e in panchina un quinto come cambio. Il sesto è Ghinassi, infortunato, solo Ciancio (squalificato) è un esterno. In mezzo al campo coperta corta e neppure bene assortita. In avanti, aspettando Negrini, che sabato si è allenato con il gruppo, anche Fanucchi out per 20 giorni. Tutto questo alla vigilia di un trittico micidiale: Cuneo mercoledì, poi il derby a Casale e la trasferta a Rimini. La panchina di De Petrillo già a rischio? La società ieri non ha parlato, ma in tribuna c’erano ben tre allenatori in attesa di occupazione - Roselli, Ruotolo e Bortolazzi - e in serata sarebbero stati avviati primi contatti con Notaristefano. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Secondo ko consecutivo per i grigi, ma contro l'Entella non c'è l'attenuante dell'arbitraggio che aveva caratterizzato la sfida col Buggiano. L'Alessandria non riesce a fare gioco, subisce sempre l'iniziativa degli avversari e il 2-1 va pure stretto ai liguri. A Chiavari vige la legge dell'ex, con l’attaccante Rosso match winner. A fine partita nessuno della dirigenza mandrogna si presenta in sala stampa, segno della confusione e dell’imbarazzo che regnano nel club. Caustico, invece, il tecnico De Petrillo: «Mi sento in discussione come tutti quelli che fanno questo lavoro». Subito una sorpresa nell’Alessandria in avvio: nel 4-4-2 ospite, è fuori Degano, al suo posto col numero sette Simeoni che gioca sulla sinistra mentre Cuneaz giostra sulla fascia opposta con Pandiani alla prima da titolare. Tra i padroni di casa (con il 4-1-3-2) ce la fa Lazzaro, che era in forte dubbio, e forma il tandem offensivo con Rosso. Zero emozioni nel primo quarto d'ora se si eccettua un buon duetto Pandiani-Martini che sortisce solo un corner: il primo pericolo vero lo corrono i grigi al 21' quando Lazzaro crossa una palla impossibile dalla sinistra e Staiti interviene in scivolata da pochi passi contrato però da Barbagli. Al 25' l’Alessandria passa. Corner di Cuneaz dalla destra, Pandiani sale in cielo colpendo la sfera di testa e indirizzandola sui piedi di Martini, pronto a calciare di potenza alle spalle di Paroni. Gol a parte, il match è piuttosto noioso, caratterizzato da parecchi errori di impostazione: ma al 33' la fiammata dell'Entella porta i padroni di casa al pareggio. Hamlili spedisce un pallone con contagiri a centro area, Miceli e Viviani sono colti di sorpresa e favoriscono l'intervento vincente in mezza girata di Rosso, lasciato solo a centro area al pari del compagno Lazzaro. Il clichè del secondo tempo non è differente dal primo: Alessandria in difficoltà a fare gioco e l'Entella se ne accorge. Prima Viviani recupera in extremis su Rosso lanciato a rete, poi si fa scappare Lazzaro e Servili rimedia in angolo con una precisa uscita. Sulla battuta dalla bandierina, però, Rosso anticipa compagni e difensori, con un tocco volante di esterno destro che non lascia scampo a Servili (7'). A quel punto De Petrillo fa entrare Artico per uno spento Pandiani. Con il secondo cambio dei grigi Degano presidia la fascia sinistra mentre Simeoni viene spostato a destra. La fotografia della partita sta tutta in un'azione dell'Entella alla mezz'ora: combinazione a tre in profondità Lenzoni-Volpe-Staiti con palla che viaggia di prima a pelo d'erba, la conclusione finisce fuori ma i grigi stanno a guardare. Nel finale saltano tutti gli schemi, Viviani finisce in area avversaria come centravanti aggiunto: un disperato tentativo che non dà frutti. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) RISULTATI: Borgo a Buggiano - Montichiari 0-1 Casale - Lecco 2-0 Giacomense - Savona 2-0 Pro Patria - Cuneo 2-3 Renate - Treviso 0-1 Sambonifacese - Mantova 4-0 San Marino - Bellaria Igea M. 2-0 Santarcangelo - Poggibonsi 2-3 Valenzana - Rimini 0-1 CLASSIFICA: Giacomense, Treviso p.10; Casale 9; Borgo a Buggiano, Cuneo, Poggibonsi 7; Santarcangelo, Rimini, Montichiari, V.Entella, Bellaria Igea M. 6; Savona, Mantova 5; Valenzana, San Marino, Alessandria 4; Sambonifacese 3; Pro Patria, Renate, Lecco 1 Pro Patria -3 punti di penalizzazione / Alessandria -2 / Savona -1 MARCATORI: 5 gol : Taddei (Casale), 3: Martini (Alessandria), Paganelli (Borgo a Buggiano), Perna (Treviso), Rosso (Entella), Lapadula (San Marino) e Miracoli (Valenzana). Il punto sul campionato La novità Giacomense e il ritrovato Treviso: ecco la coppia che guida il girone dopo il k.o. del Borgo a Buggiano, caduto (con il Montichiari) proprio nel giorno dell' esordio nello stadio rinnovato. E' stata una giornata senza pareggi e con molti risultati a sorpresa, a cominciare dal crollo del Mantova contro una Sambonifacese che era ferma a 0 punti; di rilievo anche le vittorie per 3-2 in trasferta di Cuneo e Poggibonsi, il risveglio di Casale e Rimini e la seconda sconfitta consecutiva dell' Alessandria con l' Entella. In serata invece il derby tra San Marino e Bellaria è stato vinto dalla squadra di casa, che ottiene i primi tre punti stagionali. (La Gazzetta dello Sport)