Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2011/2012
Lega Pro 2ª Div.
28-09-2011 - Giornata: 5 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Cuneo 1905 AC 1 - 2 (1 - 0)
RETI: 26. Degano D.[A] 61. Cristini [Cu] , 82. Fantini [Cu]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Ciancio Simone, Viviani Federico, Cammaroto Vincenzo, Barbagli Mirko [88. Pandiani Jurgen], Segarelli Gianluca [76. Menassi Roberto], Roselli Fabio, Cuneaz Andrè [73. Simeoni Luca], Artico Fabio, Degano Daniele, Martini Marco A disp.:(P) De Marco Tupac, Miceli Mirko, Motta Angelo Giovanni, Procida Stefano All.: Manueli Luigi

Formazione avversaria
CUNEO 1905 AC: Pascarella, Cintoi, Carretto [68. Sentinelli], Ferri, Donida, Di Quinzio, Cristini, Longhi, Lodi [55. Garavelli] [77. Gentile], Ingari, Fantini. A disp.: Negretti, Passerò, Galfrà, Varricchio. All. Rossi Ezio

Arbitro: Bellutti Stefano (Trento) [Lo Cicero, Leali]
Note
Ammoniti: Carretto [C]; Segarelli [A]; Cintoi [C]; Viviani [A]; Roselli [A] Angoli: 2-2 Recuperi: 2.+ 5. Spettatori: 1100 circa (486 paganti + 426 abbonati, incasso 8939 euro). Giornata di sole, calda, terreno buono. Inizio gara ore 15.00

Commento
IO SCOMMETTO SUI GRIGI Manueli candidato alla panchina anche domenica a Casale. ‘C’è grande voglia di reagire’ Per un tempo abbiamo pensato che la ‘regola Gasperini’ potesse funzionare anche per l’Alessandria. Una squadra trasformata, niente a che vedere con la prestazione imbarazzante di Chiavari. Reazione di testa e, quindi, anche di gambe e di gioco. Sicuramente anche quella molla che scatta dentro i giocatori quando non c’è più il paravento dell’allenatore dietro il quale nascondersi. Peccato che con il Cuneo sia stata, quasi esclusivamente, reazione più ‘nervosa’, e quindi a termine, che solida e duratura. Anche se i primi 45’ potevano chiudersi anche con un punteggio più ampio, per le occasioni prima e dopo il vantaggio di Degano, al 26’, sovrapposizione di Barbagli - «avevano chiesto alla squadra di salire di più e fare cerniera sulle fasce», ammette Manueli - e tocco all’esterno offensivo, due metri dentro l’area, per fulminare Pascarella. Soprattutto ala mezzora l’azione più bella, una giocata di Artico quasi dalla bandierina di destra, in mezzo a due avversari, palla da fermo per la girata al volo di Martini, che passa di pochissimo sull’incrocio e fosse stato raddoppio sarebbe venuto giù lo stadio ma, soprattutto, l’Alessandria avrebbe potuto gestire contro un avversario frenato. Che, invece, resta in corsa e accelera, nella ripresa, quando i grigi mollano di schianto e non riescono più a giocare. Perché, come si dice, non ne hanno più. Le avvisaglie già nei primi minuti, la svolta al 16’, un rimpallo che diventa un assist per Cristini dal limite. E, al 37’, spietata, ancora la legge dell’ex, con il diagonale di Fantini. «Il Cuneo ha iniziato viaggiando ai 50 all’ora e ha tenuto la stessa velocità per tutta la partita - ammette Gigi Manueli, in panchina al posto di Alessio De Petrillo esonerato sei ore prima del fischio d’inizio, in ritiro - Noi, invece, siamo partiti a 80 e abbiamo finito a 20». All’allenatore che arriverà prima della fine della settimana Manueli consegna «una squadra che, in questo momento, ha una autonomia fisica di un tempo. Questo ci dice il campo e non vuole essere una critica al lavoro di chi è stato qui fino a martedì. Non mi permetterei: è una constatazione la mia e, anche, una domanda che mi faccio, perché dopo due mesi di lavoro non è spiegabile un crollo simile. Magari un calo negli ultimi 20 minuti, ma non il blocco, la fatica e la confusione. Ci sono sicuramente anche altri fattori: da luglio a oggi questo gruppo ne ha passate troppe, e tutte batoste, soprattutto la categoria legittima, ma negata». Per provare ad andarla a riprendere serve una decisione rapida: i giocatori hanno bisogno di certezze, di una guida tecnica forte, di un direttore sportivo con cui dialogare. Vietato sbagliare, ma anche allungare i tempi della scelta. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Terza vittoria di fila, in rimonta, per l’Ac Cuneo 1905 che ieri nel turno infrasettimanale della Seconda Divisione di calcio ha espugnato anche il «Moccagatta» inguaiando l’Alessandria, al terzo stop consecutivo. Se in casa dei grigi si registra il cambio di conduzione tecnica, con Gigi Manueli chiamato la notte scorsa a sostituire Alessio Di Petrillo (fra l’altro, ex giocatore biancorosso), il Cuneo fa turn over e parte con cinque novità. L’undici di mister Ezio Rossi era partito male, timoroso, faticando a trovare il ritmo giusto. Altra musica per quanto riguarda i padroni di casa, rigenerati e combattivi. Già al 3’ ci prova Segarelli, con un pallone insidioso. Un giro d’orologio, e arriva la prima, autentica palla gol dell’Alessandria: gran pallone di Artico per Martini, ma l’assist non è sfruttato. Timida replica, al 7’, affidata ad un tiraccio di Donida che non impensierisce Servili. Nell’Alessandria imperversa Marco Martini. Il capocannoniere dei grigi ci prova sul cross del rientrante Ciancio (8’); poi, al 21’, chiama Pascarella ad un’uscita precipitosa, ma precisa, sull’errata chiusura della difesa biancorossa. L’Alessandria fa le prove del gol, che matura al 26’. Il merito è tutto di Degano che riceve palla al limite e piazza una staffilata vincente sulla quale il portiere cuneese nulla può. Brutto colpo per l’Ac Cuneo 1905, che vacilla ancora al 29’: cross Cuneaz e colpo di testa di Degano, Pascarella è prontissimo. Strappa applausi al 31’ ai mille del «Moccagatta» la rovesciata volante di Martini su traversone di capitan Artico: il pallone sibila pericolosamente dalle parti di Pascarella. È l’ultimo «fuoco» dei padroni di casa, che commettono l’errore di adagiarsi sul «golletto» siglato al 26’. Già in chiusura di prima frazione il Cuneo dà segnali di riscatto. Al 34’ pallone in mezzo di Fantini con vistosa trattenuta di Viviano su Ingari. Ma si prosegue. Ripresa con un cambio nel Cuneo. L’ingresso di Garavelli vivacizza, anzi trasforma, i biancorossi che al 15’ arrivano subito AL PARI con Cristini, «freddo» e preciso appena entrato in area. Gli ospiti premono. Al 18’, su cross di Fantini, palo scheggiato da un Ingari non al meglio. Perso per infortunio Garavelli, Cuneo avanti al 37’. Dopo un’altra opportunità per Ingari, chiude i conti Fantini con un diagonale millimetrico sul palo più lontano. Il «forcing» finale dell’Alessandria è rabbioso, ma c’è solo un palo dalla lunga distanza di Degano al 42’. E domenica al «Paschiero» arriverà il Lecco. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) RISULTATI: Bellaria Igea - Santarcangelo 0-0 Lecco - Giacomense 2-2 Mantova - V.Entella 0-0 Montichiari - Valenzana 2-1 Poggibonsi - Pro Patria 1-0 Renate - Sambonifacese 2-0 Rimini - Casale 0-2 Savona - San Marino 1-0 Treviso - Borgo a Buggiano 1-1 CLASSIFICA: Casale 12; Giacomense, Treviso 11; Cuneo, Poggibonsi 10; Montichiari 9; Borgo a Buggiano, Savona 8; Santarcangelo, V.Entella, Bellaria Igea M. 7; Rimini, Mantova 6; Valenzana, Renate, San Marino, Alessandria 4; Sambonifacese 3; Lecco 2; Pro Patria 1 Pro Patria -3 punti di penalizzazione / Alessandria -2 / Savona -1 MARCATORI: 7 gol Taddei (Casale), 3 gol Martini (Alessandria), Paganelli e Rocchi (Borgo a Buggiano), Dal Bosco (Poggibonsi), Perna (Treviso), Paci (Giacomense), Rosso (Entella), Lapadula (San Marino) e Miracoli (Valenzana) Il punto sul campionato Lo storico derby di domenica tra Casale e Alessandria è stato preceduto da un turno che ha già visto protagoniste, in modo diverso, le due gloriose squadre piemontesi: i nerostellati hanno vinto a Rimini con doppietta di Riccardo Taddei e sono soli in vetta, mentre l' Alessandria, al contrario, in mattinata ha esonerato il tecnico Di Petrillo e mandato in panchina Gigi Manueli, tecnico della Berretti (dovrebbe guidare i grigi anche domenica), che ha perso in casa con il Cuneo, ora terzo. Sale bene anche il Poggibonsi, pari in rimonta per Treviso e Giacomense. Da segnalare il debutto vincente di Giuliano Pennisi, presidente del Savona in attesa di nuovi soci. (La Gazzetta dello Sport)