Scegli

La squadra alessandrina seguendo l’esempio della maggior parte delle consorelle si stacca dalla Federazione Italiana Gioco Calcio per aderire alla Confederazione Calcistica Italiana sfociata dalla discordia che regna nell’ambiente calcistico nazionale. Alla C.C.I. aderiscono le più importanti società del panorama calcistico nazionale; l’Alessandria viene inserita nel girone B assieme a Genoa, Pisa, Modena, Padova, Torino, Casale, Legnano, Savona, Brescia, Venezia, Internazionale. La caratteristica della società mandrogna, vale a dire il lancio di giovani in gamba, non viene meno neppure in questa occasione e così si registra nell’arco del torneo l’immissione in prima squadra dei vari Pippo Gandini prelevato dalla Valenzana, ma alessandrino purosangue, Viviano, che debutta in prima squadra proprio nella prima partita del campionato contro il Casale, Caviglia un portiere che qualche anno dopo su consiglio di Vittorio Pozzo passerà al Milan, Arturo Lazoli, Lauro, Baucia, e “dulcis in fundo” proprio mentre il campionato sta per volgere al termine Elvio Banchero. Da segnalare anche il ritorno in squadra di Bosio, uno dei campioni anteguerra. La conclusione del campionato è dal punto di vista della classifica, soddisfacente, ma la cosa che più di ogni altra contribuisce nel rendere positivo il torneo 1921-22 è indubbiamente il lancio di tanti giovani capaci che rimarranno simbolo imperituro di una scuola che ha sempre avuto ed avrà riconoscimenti in campo nazionale..