Stagione 1913/19141ª Categoria | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ottenuta la promozione in Prima Divisione i dirigenti dell’Alessandria F.B.C. si vedono costretti a dover potenziare la squadra e a tal fine vengono ingaggiati il terzino Felice Milano II dalla Pro Vercelli, Carlo Carcano dal Nazionale Lombardia di Milano, Filippo Pellizzoni dall'Unitas Milano, Edoardo Grillo dalla Forza e Virtù Ovada e qualche altro. Fa la sua apparizione anche, per ora nelle vesti di trainer (figura ancora nebulosa nel panorama calcistico di allora), George Smith che sarà l'iniziatore della scuola calcistica alessandrina. A Smith la Federazione nega la tessera da calciatore “per evitare problemi di professionismo, avendo già operato come trainer della squadra nei mesi precedenti” come riporta il comunicato federale. Invece, sempre per questioni di “leso dilettantismo” Carcano venne squalificato fino al 31 ottobre 1913 per aver trattato il proprio trasferimento dal Nazionale Lombardia all’Alessandria. Fu una lunga questione che agitò i mesi estivi. La promozione comporta anche l’assunzione di responsabilità a livello dirigenziale all’interno della Federazione. L’Ing Brezzi, presidente dei Grigi, nel settembre 1913 diviene consigliere del Comitato Regionale Piemontese – Ligure della FIGC. Per la compagine grigia il torneo di Prima Divisione risultò più che altro un mezzo per ambientarsi fra squadre già più esperte e tecnicamente più valide. Non è, comunque, che vengano a mancare successi di prestigio e quelli per 7-0 contro la Liguria, per 5-1 contro il Piemonte lo stanno a dimostrare ampiamente. Negli stessi incontri in cui si vede sconfitta, con il Casale (che poi finirà per aggiudicarsi il titolo di Campione d’Italia) e il Torino, l’Alessandria dimostra che non sarebbe passato molto tempo prima di poter dire anch’essa una parola importante nell’agone calcistico nazionale. Al termine del girone eliminatorio la classifica vede al primo posto il Casale seguito dalle altrettanto illustri Genoa, Pro Vercelli e Torino. L’Alessandria è quinta davanti ad Andrea Doria, Vigor Torino, Piemonte, Savona e Liguria nell’ordine. Il girone finale vedrà al vertice Casale e Genoa a conferma che il torneo affrontato dai Grigi è stato durissimo a livello tecnico. Per essere stato un campionato di ambientamento non c'è male e le future stagioni finiranno per consacrare definitivamente questa squadra che in soli due anni di vita ha già percorso tanta strada. |
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PARTITE | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
CLASSIFICA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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