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Una campagna acquisti che non nasconde neanche un po' le ambizioni di vivere la stagione del rilancio e la festa di presentazione in Cittadella conferma fin da subito che si vogliono fare le cose in grande. E' l'ultimo anno di Seconda Divisione (la vecchia C2) e basta arrivare nei primi nove ma sarebbe un ripiego. Giocatori di prestigio e gente di categoria: la rosa sembra equilibrata ma a metà agosto si fa male seriamente il bomber Fausto Ferrari e le cose si complicano. L'avvio è stentato; Notaristefano non trova il bandolo della matassa e la sua panchina salta. A sorpresa arriva Luca D'angelo, ex mister del Rimini. Non parte benissimo con un punto in tre partite ma trova in Marconi il cannoniere che serve. Tra alti e bassi, la squadra cresce e trova solidità. L'innesto di Baiocco a gennaio aggiunge mestiere ed equilibrio e la primavera porta punti e risultati, fino all'epilogo inevitabile. Al suo rientro, a sei mesi dall'infortunio, Fausto Ferrari entra e segna col Bellaria il gol della promozione. La C unica arriva ed è finalmente il momento di fare festa.