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Scomparso il campo degli Orti ecco sorgere il nuovo Campo del Littorio che muterà poi il proprio nome in “Giuseppe Moccagatta” solo dopo la seconda guerra mondiale. La prima partita nel nuovo complesso ha luogo il 6 ottobre 1929 in occasione della partita di esordio della nuova Serie A tra l’Alessandria e la Roma che registra la vittoria dei Grigi per 3-1. Il primo goal è del centrattacco Alessio che terminerà il campionato con sole 4 presenze e quell’unica marcatura; l’inaugurazione ufficiale avverrà il 28 ottobre successivo. Per la compagine alessandrina è un campionato di ordinaria amministrazione. L’avvio dei Grigi è dei più promettenti, si registrano anche vittorie prestigiose come quella sulla Juventus e sul Milan, ma alla distanza la squadra denuncia qualche scompenso lasciando amareggiati i tifosi abituati a vedere i propri beniamini lottare per i primi posti. Dopo la sconfitta di Trieste la dirigenza decide di esonerare Carcano e di affidare la squadra al veterano Savojardo che la guiderà nelle ultime quattro partite. La posizione finale di Cattaneo e C. è sufficientemente valida se si considera che davanti ad essi troviamo solo Ambrosiana, Genoa, Juventus, Torino, Napoli e Roma. Gli eventi del torneo hanno intanto messo in luce i vari Bertolini, Marchina, Lauro, Balossino e Gallino, quest’ultimo giunto durante la campagna acquisti dal Casale. A campionato concluso avviene un fatto importante che determina una nuova situazione nel club mandrogno: Carcano diventa l’allenatore della Juventus e ottiene l’ingaggio di Giovanni Ferrari. Anche Banchero lascia la maglia grigia per passare al Genoa. Tre pedine della massima importanza, tre nomi amati dai tifosi lasciano così l’Alessandria.