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Ancora un’annata niente affatto positiva. Per il secondo anno consecutivo è un solo punticino che consente all’Alessandria di salvarsi e solo prechè il Treviso perde la sua ultima partita; in caso contrario ci sarebbe stato o uno spareggio con il Verona o addirittura un torneo a tre con lo stesso Treviso. Rispetto all’anno precedente figurano nell’equipe grigia elementi dalle buone risorse tecniche come Albertelli, Buratti, Bosio, Smerzy e Perin ma ciò non è sufficiente a consentire alla compagine alessandrina un’andatura tranquilla. Già dalle prime domeniche si nota che non sarà facile farla franca, a causa soprattutto dell’idiosincrasia degli attaccanti nell’andare a rete. Al termine delle trentaquattro partite spetta infatti ai Grigi il record negativo dei goal segnati che sono solo 30. Una delle migliori prestazioni, i Grigi la forniscono a Padova dove riescono a sconfiggere per 2-1 la squadra biancorossa che schiera elementi del calibro di Scagnellato, Bolognesi, Agnoletto, Stivanello, Pison, Bonistalli, ecc. e che terminerà il torneo in seconda posizione grazie alla quale viene promossa con il Lanerossi Vicenza in serie A. La vittoria ottenuta nella città del Santo rimane come una piccola soddisfazione in un anno pieno di amarezze dove per giunta elementi come Smerzy, un centravanti che avrebbe dovuto risolvere il grave problema del gol, riescono a trovare poco spazio in formazione con soltanto 4 goal all’attivo.