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L’inizio del torneo è nel complesso veramente valido tanto che i Grigi ad un certo momento si trovano addirittura in vetta alla classifica. L’allenatore Rava ed i dirigenti non si lasciano comunque rapire da facili entusiasmi ed anzi ben consci delle debolezze dell’undici si adoperano per mantenere ferme le acque del tifo già in fermento. Ben presto a causa anche di infortuni, arbitraggi a dir poco disastrosi , episodi decisamente sfortunati, l’Alessandria abbandona le prime piazze della graduatoria e si installa in una posizione di metà classifica che terrà fino in fondo. Per il secondo anno consecutivo comunque un giocatore grigio conquista la palma di miglior realizzatore di tutto il torneo; è il centravanti Cappellaro che ingaggiato per sostituire il partente Fanello finisce per eguagliare il suo collega dell’anno precedente terminando con 21 reti in vetta alla classifica dei bomber. A puro titolo di curiosità merita di essere ricordato che per la seconda volta in due anni consecutivi, l’Alessandria fa da boia alle speranze della Reggiana. Nel campionato scorso battendola per 2 a 1 alla penultima giornata, i grigi impediscono alla squadra emiliana di salire in serie A, mentre in questo superandola sempre per 2 a 1 alla quartultima domenica contribuiscono in modo determinante a fare scivolare in serie C. A prescindere da tutto, il campionato è comunque disputato dagli uomini in maglia grigia in modo apprezzabile.